Agevolazioni decreto "Cura Italia"

Agevolazioni decreto "Cura Italia"

Riprendendo un tema già affrontato su queste pagine circa l’importanza della liquidità per le imprese, i decreti denominati “Cura Italia” e “Decreto Liquidità”, hanno introdotto alcuni importanti strumenti per provare a limitare nel brevissimo periodo i flussi finanziari delle imprese in uscita.

Nello specifico  sono stati introdotti un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare delle locazioni relative al mese di marzo, e un credito d’imposta nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro (fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario ).

I soggetti che potranno usufruire del credito d’imposta sulle locazioni sono coloro che esercitano un’attività d’impresa all’interno di locali aventi come categoria catastale C/1 (negozi e botteghe). Pertanto si tratta di soggetti che di fatto svolgono attività commerciale.
È utile precisare che i soggetti esercenti attività d’impresa, che possono accedere al bonus affitti, devono comunque pagare la cifra dovuta e possono successivamente utilizzare la somma maturata dall’agevolazione solo in compensazione.

Nel caso del credito d’imposta per le spese di sanificazione si fa riferimento ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.
Anche in questo caso appare utile precisare che siamo in attesa di un apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il quale verranno stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.

Tali agevolazioni assieme alla sospensione temporanea dei versamenti fiscali, appaiono delle soluzioni di breve respiro per cercare di dare ossigeno alle imprese e professionisti in questo delicatissimo momento, ma sarebbe opportuno per chi scrive un intervento certamente più incisivo da parte del Legislatore.

Noi professionisti di BCM siamo a disposizione delle imprese e dei professionisti per affrontare assieme le problematiche e le opportunità derivanti dalle peculiarità dell’attività svolta al fine di poter dare una precisa e puntuale consulenza in un periodo così particolare e confuso a causa del susseguirsi di continui interventi legislativi sia nazionali che locali.

Dott. Leonardo Bindi