EXPORT.... SI....

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Sostegno alle imprese…

 

L’ importanza dell’Export.

Esportare i propri prodotti (o i propri servizi) è uno degli obiettivi fondamentali nella vita di un’azienda, che qualsiasi imprenditore deve porsi.

Questo obiettivo spesse volte viene visto dagli imprenditori, specie quelli alla guida di realtà più ridotte in termini di dimensioni ovvero le cosiddette PMI (Piccole Medie Imprese), come una chimera riservata ad imprese già affermate sul mercato locale e nazionale, le quali pertanto possono permettersi di destinare risorse economiche anche ad iniziative di più ampio respiro rispetto all’ orizzonte quotidiano, così da affacciarsi ai mercati internazionali.

Orbene, prima di arrivare a conclusioni di qualsiasi genere, bisogna fare alcune precisazioni in merito al concetto di internazionalizzazione stesso e riflettere sui processi che stanno alla base del funzionamento della propria impresa e di tutte le attività economiche che traggono dal mercato la loro fonte di sussistenza. 

Ogni azienda non è altro che un insieme di persone, beni e relazioni umane che l’imprenditore mette insieme e coordina continuamente e quotidianamente per produrre beni o fornire servizi che successivamente vengono offerti a chiunque ne abbia esigenza.

Relativamente al processo di internazionalizzazione, la maggior parte degli imprenditori o manager di imprese, identificano quasi automaticamente quest’idea con la possibilità di poter offrire i prodotti nei mercati oltre i confini nazionali; per carità, nulla di sbagliato di per sé, se non fosse che l’ azienda raramente è un sistema chiuso che riesce ad attuare la produzione completamente da sola, raggiungendo i propri clienti senza fare riferimento, per una o più fasi del processo produttivo, ad altri soggetti che come essa si trovano ad agire in un ambiente economico libero e competitivo: fornitori, partners, operatori del mondo finanziario, terzi che svolgono parte della produzione, vettori che trasportano prodotti o merci e tanti altri.

In questo senso vediamo immediatamente che vi è la possibilità di volgere lo sguardo oltre il proprio orizzonte ristretto dei rapporti locali, non solo come luogo ove collocare la produzione che si attua quotidianamente, ma anche per considerare l’opportunità di acquisire uno o piò fattori produttivi con costi o altre condizioni che probabilmente non sarebbe possibile ottenere nell’ ambiente domestico.

Le possibilità che oggi vengono offerte dalle moderne tecnologie e dalle opportunità relazionali sono innumerevoli e, se sapute sfruttare appieno, accrescono in modo esponenziale questo tipo di opportunità, tanto per uno sviluppo del fatturato, quanto per una riduzione dei costi di produzione, a patto che si sia capaci di coglierle e di implementarle con la giusta mentalità nel processo produttivo della propria azienda.

Naturalmente tutto ciò comporta la capacità di adeguare il proprio modo di operare ed il proprio modo di pensare a realtà e logiche imprenditoriali distanti dalle proprie, e questo spesse volte spaventa chi si deve confrontare con operatori economici che provengono da culture e contesti tanto diversi.

Per colmare questi punti di debolezza la BCM Export Consulting, mette a disposizione dei propri clienti un team di professionisti con formazione ed esperienze articolate su diversi campi, tutti di estrema importanza per chi desidera affacciarsi a realtà distanti non solo geograficamente, ma anche operativamente dalla propria, in questo modo le problematiche che a prima vista possono sembrare di difficile soluzione, si possono affrontare tranquillamente con la sicurezza di avere le spalle coperte.

Oggi è estremamente più facile affrontare i mercati internazionali, per quanto sia vero che vi sono ambienti dove è maggiore la competizione, ma sono anche ambienti dove è molto maggiore la possibilità di far incontrare le proprie esigenze con quelle di chi desidera acquistare ciò che l’impresa offre. 

 Dott. Paolo Chessa